E’ il film sulla guerra in Iraq, “The Hurt Locker”, che ha battuto ieri sera il blockbuster “Avatar” alle premiazioni per i Bafta, ottenendo 6 riconoscimenti tra cui quelli per il miglior film e la miglior regia. E intanto tutti attendono l’arrivo degli Oscar.
[ad]
I due film sono due rivali diretti proprio per i registi, da un lato troviamo Kathryn Bigelow e dall’altro James Cameron che altri non sono che ex marito e moglie; entrambi avevano ricevuto 8 nomination per i Bafta, considerati gli Oscar del cinema britannico. Anche nella competizione per gli attesissimi Academy Awards, sono candidati in 9 categorie.
Guardando ai risultati passati possiamo gioire in quanto la Bigelow è la prima donna a vincere il Bafta per la migliore regia, di certo le auguriamo che non sia l’ultima.
“Quella delle donne per l’eguaglianza è una lotta continua, se dunque questo può diventare un faro, allora è stupendo”, ha spiegato la regista ai giornalisti
Cameron intanto sedeva in platea della bellissima Royal Opera House, mentre il suo “Avatar”, il più grosso successo della storia al botteghino, ha vinto solo due premi: scenografia ed effetti speciali.
“E’ stato un vero onore. Nello specifico con Jim, siamo buoni amici. Penso che siamo orgogliosi l’uno dell’altra e penso che sarà così a lungo”, ha detto la Bigelow parlando della rivalità che la “lega” al suo ex marito.
Gli altri premi sono andati anche a Colin Firth (miglior attore per “A Single Man”) e a Carey Mulligan (Miglior attrice per “An Education”).
Alessandra Battistini