“Oculus” è un film horror diretto da Mike Flanagan con protagonisti Karen Gillan, Gatee Sackhoff, Brenton Thwaites.
La vicenda presenta i due protagonisti, fratello e sorella, all’età di dieci anni che si trovano in casa propri, una abitazione in cui si sono trasferiti da poco, e che viene impreziosita dalla collocazione di un grande specchio che sembra tuttavia essere responsabile dei cattivi rapporti tra i genitori. La scena passa poi a 10 anni dopo, quando Tim, il fratello, viene dimesso da un manicomio criminale dove è stato costretto per una decina di anni in seguito all’assassinio del proprio padre. Ad attenderlo all’uscita c’è Kaylie, la sorella, intenzionata a ricongiungere la famiglia ed a dare compimento a quella promessa che da bambini avevano formulato. Tim, dopo gli anni di terapia, è convinto di avere effettivamente ucciso il padre e di avere immaginato uno scenario sovrannaturale per giustificare il proprio atto, mentre Kaylie, che non ha subito lo stesso trattamento, è ben consapevole di cosa sia realmente successo: i due fratelli si muoveranno per recuperare lo specchio, trovato dopo anni di ricerca, correndo incontro al proprio destino.
Volutamente esagerato nella propria impostazione – come i classici horror di serie B che vengono tanto apprezzati – questo film non scontato è stato accolto positivamente per l’ideazione e la trama coinvolgente, al contrario di quanto si potrebbe dire per altri titoli usciti negli scorsi mesi, presentati con maggiore risonanza, ma deludenti nella sostanza.
“Oculus” è al cinema dal 10 Aprile 2014.