“Due agenti molto speciali” è l’ennesima proposta cinematografica in cui due agenti di polizia,totalmente diversi tra loro, si trovano più o meno costretti a collaborare per riuscire a perseguire ed assolvere il proprio compito.
La strana coppia è questa volta formata da Laurent Lafitte, un parigino tutto d’un pezzo, che segue le regole alla lettera e le interpreta sia nel comportamento che nell’apparenza, e Omar Sy è che è invece l’anima ribelle, sempre pronto a saltare l’ostacolo invece di aggirarlo, per portare a termine la missione. Il regista David Charhon ripropone quindi qualcosa di già visto, e che lascia alle situazioni in cui il duo poliziesco si trova ad operare, divertire e coinvolgere il pubblico in questo film che è un pò azione ed un pò commedia. Il film vuole chiaramente cavalcare l’onda del successo riscosso da Omar Sy nello splendido “Quasi Amici”.
La trama è solo una scusa per mettere in scena gag che sottolineano l’interazione tra i personaggi relegati in stereotipi facilmente individuabili. L’indagine si incentra sulla morte della moglie di un sindacalista di Parigi, proprio nel periodo in cui la società dei sobborghi è in forte agitazione. Il caso sarebbe di competenza dell’anticrimine, nella persona di Francois Monge, ma Ousmane Diakitè è il poliziotto della finanza ad avere effettuato la scoperta: i due mondi devono quindi scendere a patti e collaborare. Due agenti molto speciali + al cinema da Giovedì 28 marzo.