Rabbia e indignazione per molte star britanniche che hanno voluto iniziare una protesta per schierarsi contro i tagli di bilancio per i programmi artistici del Regno Unito.
In una lettera che è stata poi pubblicata domenica dal “The Observe”, si legge: “Prima delle ultime elezioni, il governo aveva promesso di inaugurare un’ età dell’oro per le arti. La realtà è invece ben lontana. Attualmente stiamo affrontando la più grande minaccia per il finanziamento delle arti e della cultura hanno vissuto negli ultimi decenni. La cultura non può e non deve essere un facile bersaglio per i tagli”.
Tra i 46 firmatari di questa lettera comprendono grandi nomi quali Helen Mirren, Jeremy Irons, Mike Leigh e Kenneth Branagh.
Ad intervenire è stata anche Julie Walters, pronta a spiegare la sua preoccupazione: “Tagliare i finanziamenti a livello locale, priva di una comunità di sua attenzione culturale e il pubblico futuro da una generazione di talenti”.
In merito a tale preoccupante problema è intervenuto anche il segretario alla Cultura, Jeremy Hunt, il quale ha voluto far notare che i tagli per il settore artistico rappresenteranno l’11%, senza dimenticare che vi saranno tagli con percentuale più elevata anche per altri settori, uno di questi sarà la polizia.
Alessandra Battistini
