Lunedì mattina l’attesa era davvero tanta per la proiezione di “Film socialisme”, il nuovo lavoro del maestro Jean-Luc Godard, i fotografi erano pronti a immortalarlo nel suo photocall, ma con grande delusione generale, Godard non si é presentato, lasciando decine di giornalisti ad attenderlo invano.
Grande stupore anche per l’organizzazione del Festival di Cannes, lasciata in qualche modo all’oscuro di tutto; hanno iniziato a girare le prime voci già un paio di ore prima della proiezione, quando il direttore del Festival annunciò di aver ricevuto un messaggio dal cineasta stesso.
Nel messaggio inviato da Godard, pubblicato poi dal quotidiano francese Liberation, si leggeva: “Con il festival andrò fino alla morte ma non farò un passo di più”.
Con questa frase il maestro della Nouvelle Vague assicurava che non avrebbe potuto essere presente, ma nonostante ciò gli organizzatori non hanno voluto perdere le speranze, fino al momento in cui non si é giunti all’incontro con la stampa.
L’ultima apparizione di Godard a Cannes risale al 2004, la sua nona partecipazione ufficiale.
Alessandra Battistini
“Film Socialisme” la solita “gran cagata” diretta da un “homme de merde” leccato ed osannato dai “soliti” intellettuali nostrani e perdenti . Tolgo il disturbo, Zaven K.