Torna a sognare il Cinema Italiano. Almeno fino alla notte degli Oscar del 27 marzo prossimo. Paolo Sorrentino ha guadagnato la nomination a migliore film internazionale con “E’ stata la mano di Dio”. Per il regista partenopeo “E’ già un successo” visto che, la sua, è tra le cinque pellicole straniere più votate. Difficile dargli torto, sarà un’autentica impresa riportare nella bacheca italiana l’ambita Statuetta. Si ricorderà che fu proprio lui stesso ad aggiudicarsela, l’ultima volta per il Cinema nostrano, nel 2014 con “La Grande Bellezza”. Otto anni fa però c’erano i favori del pronostico, felicemente rispettato. Ora la concorrenza appare davvero spietata. “Drive my car” del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi sembra sia il favorito, forte di ben quattro nomination (film straniero, film assoluto, sceneggiatura e regia).
Merita rispetto anche il danese “Flee”, documentario d’animazione, del regista Jonas Poher Rasmussen, candidato a tre Statuette. Completano la cinquina dei pretendenti il film “Lunana, a yak in the classroom” del regista butanese Pawo Choyning Dorji e il norvegese “La peggiore persona del mondo” di Joaquim Trier. Due altri nostri connazionali, seppure per categorie diverse, ambiscono all’Oscar. Enrico Casarosa è il regista candidato al migliore film d’animazione con “Luca”. Anche qui una rosa di cinque titoli, forti di nomination. Il film, della Pixar, si svolge in un paesino immaginario (Portorosso) delle Cinque Terre liguri ed ha per protagonisti Luca Paguro e Alberto Scorfano, due ragazzini/mostri marini attratti dal mondo asciutto di superficie. Massimo Cantini Parrini, invece, è tra i possibili vincitori per i costumi del film Cyrano di Joe Wright.
Il costumista fiorentino, anche membro votante dell’Academy Awards,vanta un invidiabile Palmares. Vastissima la filmografia dell’artista. Tra i registi Edoardo De Angelis, Matteo Garrone (Pinocchio), i fratelli D’Innocenzo (Favolacce), Paolo Virzì, Daniele Lucchetti. Temutissima la concorrenza delle altre quattro pellicole: Dune su tutte, ma anche Cruella, West Side Story e Nightmare Alley – La fiera delle illusioni. Appuntamento dunque al Dolby Theatre di Los Angeles, il prossimo 27 marzo, per l’edizione #94 della notte degli Oscar.