Storie di cavalli e di uomini è un film di Benedikt Erlingsson, con Ingvar Eggert Sigurðsson, Charlotte Bøving, Johann Pall Oddson, Kristbjörg Kjeld. La bizzarria di Storie di cavalli e di uomini potrà essere scoperta da oggi nelle sale cinematografiche italiane, per un film davvero inaspettato. La storia è ambientata in una valle irlandese e la vera protagonista della pellicola è la storia di amore intrecciata fra uomini e cavalli. Il tutto ha inizio quando un uomo alquanto spavaldo e vanitoso si innamora di una bella e avvenente vedova del posto,i i due posseggono dei cavalli, lui ha una puledra bianca di cui è innamoratissimo tanto che la tiene illibata e sarebbe geloso se qualche stallone irruento le togliesse il suo candore.
La bella vedova, dal suo canto, possiede uno stallone nero, i due uomini per coronare il loro sogno di amore scendono a patti, infatti, la donna ha castrato il suo stallone per far si che l’uomo si sentisse più sicuro e che la sua amata puledra potesse girare senza alcun pericolo. Tante altre storie sono intrecciate in questo film audace e dalle strane note intonate per sottolineare l’amore degli esseri umani verso il mondo animale.
Intanto dei contadini litigano i confini del proprio terreno, la disputa è violenta, seria, sanguinosa infatti uno dei due contadini rimane senza occhi solo perché una giovane donna riesce ad impedire la sua brutale fine. Altro episodio di Storie di cavalli e di uomini è quello di una ubriacone che cerca di recuperare quanto più alcool possibile per sanare la sua smania di bere e si immerge col suo cavallo in acque gelidissime per arrivare alla flotta russa, fornitrice di bevande alcoliche.
L’altra storia è del giovane spagnolo che si arruolerà con addestratori inglesi, in una tempesta trova rifugio nel ventre di un cavallo, mentre l’ultima storia è quella della transumanza equina in cui gli abitanti del luogo prendono i cavalli lasciati allo stato brado.