The Host, al cinema da Giovedì 28 Marzo, è il nuovo prodotto di un filone ormai consacrato, ovvero la storia d’amore tra esseri umani e “diversi”.
Dall’autrice di Twilight, Stephanie Melanie che è anche autrice del romanzo dal quale il film è tratto, The Host teorizza un mondo in cui gli alieni sono già tra gli esseri umani, addirittura in grado di prendere possesso del corpo delle persone per governale. Il mondo è un luogo perfetto in cui gli ultimi esseri umani autentici sopravvivono in sperdute comunità nel deserto che lottano per riprendere possesso della Terra. La protagonista, Melanie, si sta dirigendo verso uno dei gruppi di resistenza quando viene catturata da uno degli alieni, che la possiede. La coscienza di Melanie però, attratta dall’amore per il proprio fidanzato e per il fratello minore, rimarrà vigile all’interno del proprio corpo diviso con l’alieno parassita, costringendo l’invasore a piegarsi ai sentimenti umani.
The Host, che nel primo weekend al botteghino ha riscosso un magro successo, lascia da parte ogni aspirazione più profonda, che pure con un tema del genere avrebbe potuto affrontare, per sfociare nel dramma giovanile di un amore “impossibile”, ricalcando le atmosfere di Twilight senza attecchire nell’interesse di quel pubblico “adulto” che pure si diceva fosse il primo destinatario di questo prodotto.
