Frankenweenie è il nuovo film di animazione di Tim Burton, targato Disney, uscito nelle sale italiane da ieri, giovedì 17 Gennaio. Frankenweenie vede la luce dopo quasi trent’anni di gestazione: era infatti stato proposto da Tim Burton, sempre alla Disney, come cortometraggio, pubblicato poi senza alcun successo.
Tim Burton ci riprova, sfruttando la trama del corto, ma sviluppando in maniera più completa per realizzare un film che, come al solito, non è da intendersi una semplice favoletta per bambini. La trama riguarda Victor Frankenstein, un bambino attaccatissimo al suo cagnolino Sparky, il suo unico, vero amico. Sparky però viene investito, e Victor è gettato nell’angoscia e nella solitudine. Tuttavia non si perde d’animo per molto tempo: come ha visto fare a scuola, decide di riportare alla vita Sparky sfruttando l’energia dell’elettricità: l’esperimento riesce, ma tenere nascosto il redivivo Sparky è una impresa molto complicata.
Frankenweenie si presenta in bianco e nero, elaborato con la tecnica stop motion. Victor, al contrario degli altri ragazzini, è un sognatore, un sensibile, che sfrutta la scienza non per passione, per controllo o per sete di sapere, ma semplicemente perchè rivuole indietro il suo unico amico.
Frankenweenie è un film che affronta, come al solito nel caso di Tim Burton, il tema del diverso e della morte come “periodo di transizione”.
