Christopher Stevens è il nome dell’ambasciatore USA in Libia ucciso ieri notte a Bengasi, e si afferma che questa vicenda sia avvenuta in quanto su Youtube siano appena stati diffusi alcuni estratti del film “Innocence of Muslims”.
La vicenda narrata nella produzione decisamente amatoriale è dedicata alla vita di Maometto, in chiave totalmente satirica per mettere in cattiva luce l’Islam. Non sarà stato un caso che, sebbene il video sia su Youtube da Luglio, è solo da ieri, 11 Settembre, che è adesso sottotitolato in arabo. A quanto pare la rabbia che ha accompagnato la ridicolizzazione del Profeta ha portato ad una serie di violente proteste culminate con la morte dell’ambasciatore americano.
Il film “Innocence of Muslims” sarebbe stato realizzato, secondo il Wall Street Journal, da Sam Bacile un americano-israeliano che avrebbe attirato l’attenzione di Terry Jones, un reverendo che aveva causato diversi incidenti in Afghanistan quando aveva dichiarato di volere bruciare una copia del Corano. Stando alla volontà dell’autore e produttore del film, la pellicola vuole essere una polemica politica, non religiosa.
Se il film è in relazione con l’attacco all’ambasciata USA in Libia non è un collegamento confermato, ma rimane il fatto che l’ambasciatore e due marines siano morti nell’incendio sviluppatosi conseguentemente all’azione di forza dei musulmani, condotta con armi, contro la struttura.