Era seduta in prima fila Meryl Streep vicino al marito Don Gummer, sorridente, serena; sembrava attendere il nome di una delle sue quattro colleghe nominate come Miglior Attrice agli Oscar 2012. “Non vincerò io, ma sono contenta”, sembrava pensare.
“And the Oscar goes to…Meryl Streep”.
E’ notte inoltrata e io mi metto a festeggiare per lei, la miglior attrice al mondo.
Lei è spettacolare perché a 62 anni, dopo una carriera di successi e 17 nomination agli Academy Awards riesce ancora ad essere entusiasta, sorpresa nel ritrovarsi la regina del mondo del cinema.
“Quando hanno chiamato il mio nome mi è sembrato di sentire gran parte dell’America pensare ‘Oh lei no. Perché ancora lei?’. Ma non importa” inizia così il suo discorso di ringraziamento una volta salita sul palco.
Ringrazia il marito con voce rotta dalla commozione, parla di amicizia, quella vera, ringrazia i suoi colleghi, i suoi amici presenti nel Kodak Theater e soprattutto quelli che sono scomparsi.
Meryl Streep, grazie a “The Iron Lady” ha conquistato la sua terza statuetta e ancora una volta porta sul palco grazia, eleganza e modestia. Divina!
Ecco la lista di tutti i vincitori della serata:
Miglior Film: The Artist;
Miglior Regia: Michel Hazanavicius (The Artist);
Miglior Attore protagonista: Jean Dujardin (The Artist);
Miglior Attice protagonista: Meryl Streep (The Iron Lady);
Miglior Attore non protagonista: Christopher Plummer (Beginners);
Miglior Attice non protagonista: Octavia Spencer (The Help);
Miglior Film d’animazione: Rango;
Miglior Film straniero: Una Separazione (Iran);
Miglior sceneggiatura originale: Woody Allen (Midnight in Paris);
Miglior sceneggiatura non originale: Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash (Paradiso Amaro);
Miglior Corto d’animazione: The Fantastic Flying books of Mr. Morris Lessmore;
Miglior Fotografia: Robert Richardson (Hugo Cabret);
Miglior scenografia: Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (Hugo Cabret);
Miglior Colonna sonora originale: Ludovic Bource (The Artist);
Miglior sonoro: Tom Fleischman e John Midgley (Hugo Cabret);
Miglior montaggio sonoro: Philip Stockton ed Eugene Gearty (Hugo Cabret);
Miglior trucco: Mark Coulier e J. Roy Helland (The Iron Lady);
Migliori costumi: Mark Bridges (The Artist);
Miglior corto documentario: Saving Face;
Miglior cortometraggio: The Shore;
Miglior documentario: Undefeated;
Migliori effetti visivi: Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossman ed Alex Henning (Hugo Cabret);
Miglior montaggio: Kirk Baxter e Angus Wall (Uomini che odiano le donne);
Miglior canzone originale: Bret McKenzie (I Muppet).
Alessandra Battistini