Era il mese di agosto del 2010 quando venne annunciato che, dopo una lunga selezione, ad interpretare il ruolo di Lisbeth Salander, nel riadattamento di “Uomini che odiano le donne” diretto da David Fincher, sarebbe stata la giovane Rooney Mara.
Sin da quell’annuncio è nata una grandissima curiosità attorno a questo progetto hollywoodiano che si ispira ovviamente alla produzione svedese tratta dalla trilogia Millennium firmata dallo scrittore scomparso Stieg Larsson.
Ora a parlare del film e del controverso e affascinante personaggio di Lisbeth è la stessa attrice 26enne che ha deciso di raccontare l’esperienza provata nell’interpretare la famosa e terribile scena dello stupro subito dal suo personaggio: “E’ stato incredibilmente intenso abbiamo fatto tutto in una settimana è ha richiesto un grande impegno, tanto emotivo quanto fisico. E’ una scena così importante che abbiamo voluto fare tutto quello che era possibile per farla venire al meglio”, ha rivelato a “Entertainment Weekly”.
Riuscirà quindi la giovane Rooney ad eguagliare il magnifico lavoro fatto da Noomi Rapace, protagonista dei tre adattamenti svedesi?
Alessandra Battistini