Ma chissà perché quando sei una star e ti rendi conto di avere davvero tutto (e per tutto intendo successo, salute, soldi e bellezza) sembra legittimo puntare su frasi fatte formate da parole simbolo dell’ipocrisia.
Prendiamo per esempio la bella Monica Bellucci, che ha preso parte alla 57esima edizione del “Taormina Film Fest”; qui l’attrice conosciuta in tutto il mondo per il suo atteggiamento da diva, parla di sè e del suo status di attrice non diva: “Anna Magnani, Sophia Loren, Monica Vitti, Claudia Cardinale: sono loro le grandi attrici che hanno fatto la storia del cinema italiano”.
Ma ne siamo proprio sicuri?
“Noi attori siamo dei bambini che giocano. In francese e inglese la parola recitare è tradotta in ‘play’ e ‘jouer’: quindi recitare è un gioco. Ma è anche un lavoro da gitani, un lavoro molto solitario”, spiega l’attrice.
E se la vita dell’attore per la bella Monica è così terribile, un discorso simile può essere fatto per la sua bellezza: “Come diceva Oscar Wilde, la bellezza è un’arma a doppio taglio. Può durare molto poco, anche soli 5 minuti se non c’è sostanza”.
Verissimo, la bellezza non dura per sempre, non è eterna e non assicura successo e fortuna se all’interno di questo bell’involucro non vi è nulla…ma allora come mai la signora Bellucci ha trascorso la sua vita mostrando tanta esteriorità e poca interiorità?
Alessandra Battistini