E’ arrivata lei, una di quelle attrici che sa mettere davvero d’accordo chiunque: Julianne Moore é arrivata a Roma per poter presentare il suo film “The Kids Are All Right” (I ragazzi stanno bene), pellicola diretta da Lisa Cholodenko che partecipa come fuori concorso al Festival. Il film racconta tutte le normalità che accompagnano una famiglia composta da due genitori omosessuali.
Ma l’attrice é in Italia anche per ricevere un riconoscimento importante, ovvero il Premio Marc’Aurelio che verrà consegnato proprio prima della proiezione della sua pellicola.
Visto il tema trattato dal film dove lei ha potuto lavorare, un tema che da sempre divide creando caos e polemica, Julianne Moore non ha potuto fare a meno di replicare repentinamente alla dichiarazione infelice del presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, il quale ha detto che é “Meglio guardare le donne che essere gay”.
“Penso che sia un commento arcaico, infelice, idiota. Credo che questo atteggiamento sia imbarazzante. Ci sono stati tanti grandissimi personaggi della storia gay, dire che l’omosessualità è un male è assurdo”, ha detto l’attrice stupita da tanta superficialità, “Negli Stati Uniti ci sono sempre più famiglie di questo tipo, i miei figli hanno molti amici con genitori omosessuali. Il New York Times ha pubblicato addirittura uno studio su questi ragazzi, dimostrando che di solito si tratta di ragazzi equilibrati e ben inseriti. Per me le loro sono famiglie come le altre”.
Grazie di essere arrivata in Italia a portare un po’ di cultura e talento Julianne!
Alessandra Battistini