Molti giornalisti e gran parte della critica americana é sicura che il film “The Social Network” avrà un impatto davvero devastante sul co-fondatore del fenomeno Facebook, tale Mark Zuckerberg. Ascoltando però le parole del 26enne statunitense verrebbe da pensare a ben altro!
La pellicola si concentra sul primo periodo dopo la nascita di questo social network che ha conquistato le vite di molte persone, riuscendo anche a ledere la credibilità di Mark, finito nell’occhio del ciclone insieme ai suoi colleghi fondatori e proprietari.
Presentando il film, qualche giorno fa, abbiamo parlato della donazione di 100 milioni di dollari che Zuckerberg ha fatto per aiutare le scuole a Newark, nel New Jersey, ma la sua buona azione é finita per peggiorare questa già precaria situazione in cui si trova.
E mentre la gente pare aver abboccato, cadendo nella sua “trappola”, cercando di levarsi di dosso l’etichetta del ragazzotto cinico e pieno di soldi, Mark Zuckerberg ha deciso di parlare finalmente del film che racconta anche della sua vita, rispondendo forse con fin troppa ipocrisia.
“È un film, divertimento allo stato puro. Molti di loro sono pura invenzione persino i registi lo diranno e lo ammetteranno. Loro stanno cercando di costruire una bella storia. Io lo posso promettere, questa è la mia vita quindi lo so bene che non è così drammatica. Negli ultimi sei anni sono stato impegnato a codificare un sacco di materiale, rimanendo concentrato e focalizzato e lavorando molto duramente, ma forse sarebbe divertente ricordare tutto questo come un party pazzesco e una festa continua.”
Dal primo ottobre con il film di David Fincher, vedremo se per Mark sarà ancora tempo di festeggiare…
Alessandra Battistini