Di certo avere come padre il mitico Marcello Mastroianni e come madre l’elegantissima Catherine Denueve deve di certo averla aiutata: ecco che Chiara Mastroianni é pronta a farsi finalmente notare dal pubblico non solo come figlia d’arte, ma come singola e incantevole donna.
Durante la 63° edizione del Festival del film di Locarno le é stato consegnato un premio importante, ovvero l’ Excellence Award Moet & Chandon, premio attributo ogni anno ad attori di fama internazionale, come per esempio a Carmen Maura, Susan Sarandon, John Malkovich.
Chiara é diventata una vera e propria regina e musa per molti registi francesi ed ha di certo adottato quanto di meglio da mamma e papà.
“E’ la prima volta che mi viene assegnato un premio di questo tipo. Ne sono solo onorata, ma anche imbarazzata e vi confesso che, leggendo i nomi di chi mi ha preceduto, ho passato persino delle notti in bianco”.
Racconta la sua scelta di diventare attrice, forse un passaggio naturale per lei per via dei suoi genitori, ma smentisce tutto spiegando la sua verità: “Mia madre mi ha cresciuto a suon di film e così ho iniziato ad amare il cinema, che ancora oggi per me rappresenta il mondo delle meraviglie. Quando decisi di fare l’attrice mio padre era felicissimo, come se avessi rilevato il negozio di famiglia. Mia madre invece era contraria e preoccupata, quindi cercava persino di mettermi i bastoni tra le ruote”.
Ciò che un po’ dovrebbe dispiacere a noi italiani, che siamo un paese pieno di arte e artisti, é scoprire che nonostante la sua classe e il suo talento, Chiara sia da sempre snobbata da parte dei registi nostrani: “Semplicemente non vengo chiamata: forse si pensa che io non parli l’italiano o e la mia ‘r moscia’ marcata a risultare un problema, non saprei. Mi piacerebbe lavorare con Dario Argento, in un film horror, ma dubito che mi chiami.”
Alessandra Battistini