Se fino ad ora il popolo americano ha dimostrato di essere particolarmente avanti in merito alle nuove tecnologie del cinema, pare proprio che anche l’Italia sia decisa a non essere da meno!
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E così questo primo progetto in 3D é un mediometraggio della durata di 32 minuti girato da Wim Wenders con la partecipazione di Luca Zingaretti e Ben Gazzara (che viene doppiato da Giancarlo Giannini); ma il progetto é circondato da dubbi e problemi, prima di tutto perché risulta essere troppo corto per essere considerato un film da poter proiettare al cinema, non può essere trasmesso in tv visto l’uso del 3D.
Il regista tedesco ha impiegato diverso tempo prima di arrivare ad una reale conclusione che lo porta a parlare degli immigrati in terra calabrese: “Ad oggi il 3D è utilizzato come strumento amplificatore della fantasia, ci porta in mondi lontani e ci fa viaggiare. Ma io sono sicuro però che da qui a pochi anni sarà molto usato dai documentaristi per come è in grado di creare una nuova porta verso la realtà”, ha detto Wenders.
Il progetto, “Il volo” gli é stato commissionato dalla Regione Calabria e la storia inizia con la voce narrante dello stesso regista, immerso in una cittadina piccolissima dove vive solo un bambino che finisce spesso nelle mani della polizia e quindi di Luca Zingaretti, e del sindaco, e quindi da Ben Gazzara.
Mentre ci si interroga su di lui, il bambino trova nei giovani rom dei possibili compagni di giochi.
“Quando ho visto affermarsi questa tecnologia ho provato senso di euforia perché non solo porta verso mondi remoti ma porta anche 3 dimensioni ad una realtà che fino ad ora ne ha viste unicamente 2”, ha spiegato Wenders.
Alessandra Battistini