La sfida “in famiglia” tra James Cameron e Kathryn Bigelow si è conclusa e a trionfare é stata quest’ultima, la sua pellicola “The Hurt Locker”, dedicata alla guerra in Iraq, ha vinto l’Oscar come miglior film durante la 82° edizione degli Academy Awards. Un’ottima vittoria personale per la Bigelow che può così diventare la prima donna regista a portarsi a casa l’ambita statuetta d’oro.

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C’è poco da dire per il colossal “Avatar”, diretto dall’ex marito di lei, che é stato sconfitto in tutte le categorie in cui i due film si contrapponevano, vincendo i però i premi di miglior scenografia, fotografia ed effetti speciali.
“The Hurt Locker” vince anche altri quattro premi: miglior montaggio, miglior suono, migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio sonoro.

C’è anche un pezzo d’Italia che porca a casa un successo, il premio della fotografia va con merito a Mauro Fiore e l’altro premio é per l’italoamericano Michael Giacchino che ha vinto per la miglior colonna sonora in “Up”.
Per quanto riguarda gli attori non ci sono state troppe sorprese: il miglior protagonista maschile è Jeff Bridges per “Crazy Heart”, e la miglior attrice é Sandra Bullock in “The Blind Side”, che prima di questa grande conquista si era vista attribuire il Razzie (il premio ‘pernacchia’) per la peggior interpretazione in “All About Steve”.
I non protagonisti vincenti sono Cristoph Waltz per “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino e Mo’Nique per “Precious”.
Ad “Avatar” restano quindi i grandi risultati ottenuti al botteghino, ha incassato più di due miliardi e mezzo di dollari, diventando così il film più fortunato al box office. Questa conquista non può davvero rubargliela nessuno.

Alessandra Battistini